Felice di smentire una informazione rivelatasi non veritiera. E felice di informare che il quotidiano il GIORNO di oggi, a firma di Margherita Abis smentisce la notizia di una imminente chiusura del Pronto soccorso della clinica San Carlo di Paderno Dugnano. Scrive infatti la Abis che il Pronto soccorso della clinica
“Si è ritrovato al centro delle polemiche e qualcuno ha temuto addirittura che potesse chiudere. Ma il pronto soccorso della clinica San Carlo di Paderno Dugnano ha subito respinto ogni accusa al mittente. Con l’inchiesta sollevata dall’Associazione medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale (Anaao) della Lombardia e riportata anche sulla stampa nazionale, il presidio padernese era stato inserito in una sorta di lista nera dei pronto soccorso, perché fuori da determinati requisiti.
Secondo il decreto ministeriale 70 del 2015, voluto dall’allora ministro Beatrice Lorenzin, in una metropoli come Milano i pronto soccorso dovrebbero sottostare ad alcuni parametri: un numero di accessi annuo superiore a 20mila unità e un bacino di utenza compreso tra 80mila e 150mila abitanti. Requisiti che, secondo l’indagine, la clinica non rispetterebbe.
La direzione dell’ospedale però non ci sta e immediatamente sciorina dati che dicono il contrario. «Gli accessi al triage, nel corso del 2018, hanno toccato quota 23.108. E ogni anno ci collochiamo tra i 23 e i 24mila, con una media di 70 ingressi al giorno – spiega la presidente della clinica San Carlo, Patrizia Bernardelli – Mentre il bacino di utenza ha raggiunto i 290.986, dal momento che copriamo non solo Paderno ma anche i Comuni limitrofi: Limbiate, Senago, Bollate, Cormano, Nova Milanese, Varedo, Cusano Milanino e Cinisello Balsamo.
I dati quindi addirittura superano i parametri. Non capiamo perché ci abbiano inserito tra le strutture “fuori legge”: tutto il contrario. Siamo sottoposti a verifiche molto frequenti, da parte di un apparato regionale ben organizzato e strutturato».”
Meglio così; ma ci domandiamo come fa una struttura come Anaao ad aver preso un così forte abbaglio. Meglio così. E meglio per i cittadini di Paderno Dugnano.