La riserva indiana del Nord Milano

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La mappa dei territori del Nuovo Ducato di Milano ( la Città Metropolitana, vedi sito www.cittametropolitana.mi.it) mi sembra un artefatto sintesi della narrazione di qualche “entità superiore”, che io non capisco e mi sollecita domande.

Si narra: ” Il Consiglio della Città Metropolitana.. ha suddiviso l’area metropolitana in 7 zone omogenee caratterizzate da specificità geografiche, demografiche, storiche , economiche e istituzionali. Ciascuna zona è funzionale ad articolare meglio le attività sul territorio ed a promuovere una sempre maggiore integrazione dei servizi erogati con quelli dei comuni. Le 7 aree omogenee sono: Adda Martesana- Alto Milanese- Magentino e Abbiatense- Nord Milano (chissà perché, evidenziata con il colore rosso…) – Nord Ovest -Sud Est- SudOvest”. E Milano non viene indicata: in quanto sede del Duca (il Sindaco di Milano ), si da per scontato che risulta area ovviamente omogenea e con innata specificità di Centro delle arti, dei mestieri e del potere? Mentre le altre aree vanno meglio definite, come è successo per le riserve indiane in America (Sioux- Apache- Navajo, etc ), al fine “articolare meglio le attività sul territorio” , cioè il controllo da parte del Centro ?

Paderno Dugnano fa parte della “riserva del Nord Milano” insieme a Cusano M.-Bresso-Sesto S.G.- Cormano -Cinisello B. ( 6 comuni e circa 268.000 abitanti ) e la narrazione indica che la ” specificità di questa area omogenea è: la città dei nuovi lavori , dei servizi e dell’ abitare ” ; sono disorientato, sono nato e da sempre sono residente a P.D. e non mi ritrovo con questa ” specificità ” : mi hanno insegnato che la storia è la geografia di P.D. dal tempo dei longobardi faceva perno sulla Pieve di Desio , l ‘ artigianato / industria che mi ricordo era quello della lavorazione del legno/ mobili in linea con le specificità della Brianza : mi sembra che dal punto di vista storico, geografico e demografico abbiamo più affinità con la Provincia di Monza- Brianza (a proposito, qualcuno ha capito se le Provincie esistono ancora?) che con il Ducato di Milano ; in merito ai ” nuovi lavori e servizi” condivisi con gli atri 5 comuni del Nord Milano non ho alcuna idea , forse l’ “entità superiore ” si riferisce ai “giovani disoccupati” e ai “giovani emigranti” ? E alla quantità enorme di supermercati, ipermercati della zona, che quindi vanno ampliati per migliorare i “servizi” ? in merito all’abitare , se si riferisce ai quartieri dormitorio per i ” lavoranti del Ducato di Milano ” concordo sulla ” specificità omogenea per i 6 Comuni del Nord Milano”.

Il sito narra anche che esiste un “Regolamento per il funzionamento delle zone omogenee ” approvato dal Consiglio Metropolitano il 22 febbraio 2017 ; esiste inoltre un “Piano Strategico basato su una Mappa delle Idee e su 6 strategie : Agile e Performante-Creativa e Innovativa- Attrattiva e Aperta- Intelligente e Sostenibile – Veloce e Integrata- Coesa e Cooperante”. A mio avviso il Regolamento soffre un po’ di burocratese mentre il Piano strategico è sicuramente il prodotto di qualche “entità superiore ” e quindi sono entrambi poco comprensibili al Cittadino “comune” . Ma nessun “politico” si sente in dovere di spiegare: come e chi ha fatto questa “carta d’identità ” dei nostri territori? E perche’ a nostra insaputa? Cos’e’ questo “pastrocchio ” e quali impatti concreti comporta ai Cittadini di Paderno Dugnano? Sbaglio o nessuna informazione è stata data? Neppure sul sito del Comune, come prevede il Regolamento stesso. E i “partiti” saranno impegnati a indicarci nei programmi elettorali per le prossime elezioni cosa pensano di questo Ducato e come agiranno di conseguenza ? Potrebbero farlo anche in occasione delle prossime ” Feste ” di settembre.

Le riserve indiane Americane sono state il prodotto del colonialismo e non dell’ immigrazione, come sostiene la Lega… E le nuove ” riserve del Ducato di Milano” sono frutto , a mio avviso, dello stesso meccanismo : il neo colonialismo dei “partiti” e delle “entità superiori” esercitato sui nostri territori da “coloni” interessati alla “riserva elettorale” e non agli interessi e ai beni comuni dei residenti.

P.S. Leggendo il manifesto che annuncia la “Festa della Lega di P.D. 7-11 settembre ” la mia confusione aumenta: si fa riferimento alla “Provincia della Martesana” : significa che hanno abolito le “zone omogenee” e hanno fatto nuove province? E che la “riserva Nord Milano” si è fusa con la “riserva Adda Martesana” formando la nuova “Provincia della Martesana”? E questa “provincia”, mantiene la specificità individuata dalle “entità superiori” per l’area omogenea “Adda Martesana” di : “Infrastrutture verdi e blu per una città-parco” ?