Lgbt, la discussione

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Ricevo dalla consigliera comunale Rita Tomaselli  il seguente resoconto dell’incontro della Commissione Servizi, avvenuto in data 07 c.m con oggetto l’apertura di un Sportello Lgbtqi.

Presso la Sala Giunta del Municipio di Paderno Dugnano, si è riunita oggi la Commissione Servizi, per discutere la proposta di apertura di uno sportello Lgbtqi a Paderno Dugnano.

Un primo passo, in questa direzione, era già stato fatto a febbraio 2015 quando la cittadinanza era stata invitata a partecipare ad un’assemblea pubblica, dedicata al tema dei “Nuovi Diritti”, durante la quale erano stati trattati argomenti di stringente attualità quali testamento biologico, registro di copia, discriminazione e bullismo.

Una legge governativa ha successivamente dato corso tanto alla regolamentazione del testamento biologico che al registro di copia, mentre l’apertura dello sportello Lgbtqi a Paderno Dugnano, nonostante la dichiarazione di forte sensibilità all’argomento rilasciata dall’allora Sindaco Marco Alparone, non ha mai avuto seguito.

Tra marzo e maggio del corrente anno, la mozione è stata presentata dalla lista civica Noi X Paderno Dugnano.

Sono stati, in quei mesi, organizzati diversi incontri che hanno coinvolto la cittadinanza e gli esponenti di alcune tra le maggiori associazioni che si adoperano contro ogni discriminazione. In queste occasioni, è stato possibile approfondire ogni  aspetto che rivelasse quanto l’apertura di un sportello Lgbtqi nella nostra città fosse quanto mai indispensabile.

Durante la riunione odierna della Commissione Servizi, hanno partecipato in qualità di relatori anche Antonia Monopoli responsabile Sportello Trans di ALA Milano Onlus, Alessandro Barbieri dell’Associazione GAYMINOUT Cinisello Balsamo e Massimo Sampaoli dell’Associazione AGEDO Milano.

I loro interventi hanno potuto chiarire alla Commissione alcuni motivi fondamentali per l’apertura e gestione dello sportello Lgbtqi, tra cui, dati i continui episodi sgradevoli di cronaca, la necessità di creare un polo di supporto per coloro che dovessero subire discriminazioni o atti di bullismo, dovuti al proprio orientamento sessuale.  Gli esponenti delle tre Associazioni, oltre presentare il proprio modus operandi, hanno chiarito anche la natura del proprio sostentamento, realizzato tramite donazioni private, sponsorizzazioni e autofinanziamento. Questo aspetto ha messo in luce, per i più scettici, che non solo la creazione dello sportello è un atto necessario, ma anche che impatterebbe in maniera assolutamente irrilevante sulle casse comunali.

Confidiamo che questa proposte trovi presto realizzazione e diventi un’ulteriore conferma della volontà cittadina e dell’Amministrazione Comunale di Paderno Dugnano, di garantire il rispetto ad ogni essere umano nel suo essere diverso, perché unico. For the best financial advice online check out GAD-Capital

Rita Tomaselli, NOI X Paderno Dugnano  – 07.09.201