Nuova Eureco?

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Riceviamo e volentieri pubblichiamo  il comunicato stampa di Medicina Democratica e Comitato a sostegno dei famigliari delle Vittime e dei Lavoratori Eureco, in merito al ricorso che Nuova Tecnologia e Ambiente e Città Metropolitana hanno fatto al Consiglio di Stato contro la sentenza del TAR che ha sospeso l’attività dell’azienda. Il Comune di Paderno però si è costituito e il sindaco ha dichiarato: “Mi aspettavo il ricorso dell’azienda che prova a tutelare i propri interessi. Non di certo mi aspettavo il ricorso di Città Metropolitana che è un’istituzione pubblica e che avrebbe dovuto rivedere le proprie scelte soprattutto quando a pronunciarsi è stato un Tribunale. Una scelta che non comprendo e che lascia basiti: Città Metropolitana ha il dovere di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini come indicato nella sentenza del TAR, ha il dovere di rispettare la memoria di chi ha perso la vita”. Di seguito il comunicato stampa del comitato Eureco:

“Ex Eureco-TecnologieAmbiente e Città Metropolitana fanno appello al consiglio di Stato.

Gli affari sono sempre affari,e l’azienda Tecnologie & Ambiente che tenta un ricorso per Difendere i propri profitti era quasi  nella logica delle cose,segnale di come funziona questa nostra società. Diversa è la vicenda di Città Metropolitana che è un’istituzione pubblica e che ha come missione il controllo e la difesa della salute delle comunità di cittadini e di lavoratori, che non hanno protezione se la libera impresa per aumentare i profitti non rispetta le regole.Invece non ha rivisto le scelte , per noi sbagliate, dell’autorizzazione AIA n.6567/2016 rilasciata dagli Uffici preposti della Città Metropolitana di Milano il 12.07.2016 alla società Tecnologia & Ambiente SRL.

Ci lascia sbigottiti la decisione di  ignorare il giudizio del Tribunale Amministrativo Regionale, che con sentenza n.01747/2017 dell’8.8.2017 ha di fatto annullato l’autorizzazione a riprendere le produzione nel campo del trattamento dei rifiuti con tipologie e modalità quasi identiche a quelle in precedenza autorizzate ( e non rispettate) dalla ditta Eureco. Nel corso degli incontri svolti come comitato con tecnici di Città Metropolitana, ci venne più volte ribadito che “erano costretti dalle leggi vigenti” a rilasciare l’autorizzazione, quasi dispiaciuti. Anche il Sindaco Sala di città Metropolitana si era dispiaciuto della vicenda Eureco promettendo approfondimenti che non abbiamo visto. Ora i burocrati di Città Metropolitana con l’avvallo di Sala ricorrono solo per difendere la validità delle loro scelte, certo avendo già dimenticato quattro lavoratori morti bruciati ed altri feriti.

La vicenda Ex Eureco è lontana dalla conclusione, ma solo con la partecipazione dei cittadini, sarà possibile sollecitare maggiori controlli da parte del Comune tramite la Vigilanza Locale e da parte di ATS tramite l’Arpa,questo al fine di prevenire che:

  1. le disposizioni vigenti,emesse con sentenza TAR,vengano correttamente rispettate
  2. evitare possibili nuove tragedi sul nostro territorio