Palazzo sanità o Casa della salute?

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La maggioranza è alle prese con la discussione sul futuro del Palazzo della sanità, di via 2 giugno. Due sembrano i modi per affrontare tale questione. C’è chi privilegia il tema del contenitore: come e dove ristrutturare o costruire un nuovo edificio e c’è chi invece privilegia il contenuto. Cioè quali servizi sociosanitari necessita il territorio padernese e quale innovazioni introdurre e solo poi, pensare al contenitore. Oggi aiutiamo questa discussione pubblicando un post di Ottorino Pagani:

Casa delle Salute” a Paderno Dugnano.

Di seguito un estratto da “SPI weekly – La newsletter dello Spi Cgil Lombardia” in merito alle “Osservazioni e proposte unitarie (CGIL-CISL-UIL)” presentate all’audizione del 29 gennaio 2020 al Consiglio Regionale in merito al “PIANO SOCIO-SANITARIO INTEGRATO LOMBARDO 2019-2023” in corso di approvazione.

“Rete territoriale e continuità dei percorsi di cura ospedale-territorio Degenza di comunità, POT, PreSST E Punti di accesso territoriale: La ricomposizione e il potenziamento della filiera dei servizi domiciliari e territoriali sono una politica essenziale e prioritaria ai fini del processo evolutivo del SSL disegnato dalla l.r. 23/15 e per questa ragione riteniamo che nel PSSL si preveda un chiaro indirizzo attuativo del riordino della rete delle cure territoriali e la degenza di comunità, con modalità e tempi brevi di attuazione della Dgr 31 luglio 2019 n. 2019, a partire da una espressa determinazione dei fabbisogni e alla prioritaria realizzazione in ogni ASST dello snodo organizzativo per il coordinamento della continuità ospedale-territorio e la valutazione multidimensionale dei casi. In tal senso risulta fondamentale creare il nodo di rete previsto dalla DGR sulle degenze di comunità e le cure intermedie che permetta un’interfaccia univoca tra rete di offerta sanitaria e socio-sanitaria e sociale e il cittadino-utente della rete e la sua famiglia. Occorre semplificare il percorso di transizione tra rete specialistico ospedaliera e rete territoriale di prossimità dando informazioni chiare, certe e orientando il cittadino in maniera chiara all’interno del proprio percorsi terapeutici e coordinando gli attori della rete di cura-riabilitazione e assistenza. Particolare attenzione merita l’indirizzo attuativo sulla rete di servizi di cui si intende dotare il territorio stabilendo precisi obiettivi da raggiungere, le risorse disponibili ed il percorso: un POT un PreSST e un Punto di acceso territoriale ogni quanti abitanti e in ogni territorio.

L’integrazione sociosanitaria: Il riconoscimento di un ruolo più incisivo dei Comuni nella governance del sistema salute, in rapporto con le ATS e in un’ottica di vera integrazione sociosanitaria è un punto centrale, ma tuttora incompiuto, del processo di riordino ed evoluzione del SSL. “

“Sinistra per Paderno Dugnano”: apprezza e condivide le critiche e le richieste delle Confederazioni sindacali; in particolare, auspica che la sperimentazione delle “Case della salute”, prevista dal Decreto del Ministero della Salute del 10 luglio 2007 e implementata da diverse Regioni, diventi operativa anche il Lombardia e sia la soluzione per la riqualificazione del Presidio Sanitario di via 2 giugno.

Concorda, infine, sulla necessità di un ruolo più incisivo dei Comuni nella governance del sistema salute, sia in termini di deleghe dal Consiglio Regionale, ma soprattutto nei confronti dei responsabili della ASST e coinvolgendo la città, le associazioni di categoria e i sindacati.