Perchè un nuovo blog
Non è facile rispondere a questa domanda, alcuni di noi già scrivono nei propri blog personali, anche se forse non con la stessa frequenza di prima, l’idea però è quella di creare uno spazio condivisibile, con chi ci sta, nel rispetto di opinioni diverse purché abbiano voglia di confrontarsi.
L’idea è anche di parlare di cosa succede nella nostra Città, ma anche cosa succede nella zona metropolitana di Milano, in Italia, in Europa e nel mondo.
Perché non siamo un’isola e quello che succede qui influenza ed è influenzato da ciò che avviene altrove.
Vogliamo provarci, dateci una mano, anche in ricordo di Carlo Arcari cui, siamo certi, questo progetto sarebbe piaciuto.
In suo ricordo lo abbiamo chiamato Qui Paderno Dugnano come il progetto di giornalino che inventò alcuni anni fa per il PD e che purtroppo, allora, ebbe breve vita e che noi, oggi, proviamo far rinascere online.
La condizione dell’Italia secondo il World Economic Forum
L’articolo di Da Rold sul Sole 24 ore sulla condizione dell’Italia dovrebbe far riflettere tutti. Innanzitutto il governo Renzi. Soprattutto per l’autorevolezza della fonte citata (il World economic forum) e per il raffronto scientifico tra l’ Italia i 30 paesi avanzati (Inclusive growth and development report 2015).
Se questi dati sono attendibili allora si comprende come deve cambiare il registro delle priorità del nostro paese, della nostra politica, del nostro governo, proprio perché l’obiettivo dello studio è come “rendere la crescita economica più socialmente inclusiva”.
Nel report l’Italia si colloca a fondo della classifica.
Riporto per brevità solo alcuni indicatori, rinviando all’articolo del “Sole”.
L’Italia è:
- 30 esima su 30 per l’accesso delle aule scolastiche a internet;
- 29 esima su 30 per l’etica della politica e del business
- 26 esima per l’Istruzione
- 22 esima per la protezione sociale
- 25 esima per il cuneo fiscale
- 22 esima per il PIL pro capite
- 21 per il tasso di povertà etc…
Jeremy Corbyn Il dibattito nella sinistra

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