Viva il Primo Maggio..


Il 2 maggio alle ore 18 verrà inaugurata una mostra di 80 manifesti raffiguranti la Festa del 1°Maggio, tratti dalla raccolta di Sergio Risso in collaborazione con l’Associazione Restare Umani.

E’ un’iniziativa opportuna ed utile per non dimenticare questa giornata che è stata, ed è, il simbolo della dignità del lavoro e dei lavoratori fin dal 1886. Per la verità in questi ultimissimi anni, a Paderno Dugnano ma non in Italia, si è affievolita la tradizione di ricordare e festeggiare questa giornata.

Non che gli obiettivi originari delle “tre 8”(8 ore di lavoro, 8 di svago, 8 di riposo) non siano più attuali. Anzi a voler ben guardare oggi ci sono lavoratori senza le 8 ore di lavoro (i disoccupati o i precari) e altri che sono sfruttati ben oltre le 8 ore giornaliere (specialmente in agricoltura e nei servizi). Anche le 8 ore di svago, ben presto diventate 8 ore di studio, sono attuali perchè è tornata forte la dispersione e l’abbandono scolastico anche nella scuola dell’obbligo. Per questo la dignità del lavoro non è data una volta per tutte. E’ sempre da difendere e da riconquistare.

Comunque sia, fin dal 1886 (Chicago), il primo maggio è stato la giornata dell’emancipazione e della dignità del lavoro e dei lavoratori e un momento di lotta del movimento operaio italiano e internazionale.

Anche a Paderno Dugnano il Primo Maggio ha una storia antica. Noi abbiamo trovato le sue prime tracce nel 1°Maggio del 1917 dalle pagine del quotidiano L’Avanti del 3 maggio che affermava: ” Anche nei dintorni di Milano, Musocco, Affori, Crescenzago, Monza, Baggio, Vittuone, Arluno e Padeno Dugnano ecc. la festa del Primo Maggio fu solennizzata con grande concorso di donne del popolo”

Queste sono le premesse della bella mostra di manifesti originali prodotti da partiti, sindacati e organizzazioni della sinistra, provenienti dalla Raccolta Risso e che si possono vedere, ad invito, in via G.Rotondi 44/ via XXV Aprile 19 (interrato) a Paderno Dugnano.